Quadri

“Contrapposizione” è la spinta verso la libertà dell’essenza delle cose, della natura, un rincorrersi di colori di fuoco e di scure velature per fondersi in un abbraccio totalizzante. Esplosione di pennellate impetuose e di quiete frastornante…E se i contrasti possono servire a costruire lo spazio, Letizia Boccabella rappresenta in “Contrapposizione”, e nella sua opera più in generale, quello che Picasso definisce: “forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione fra questo mondo estraneo ed ostile e noi”. Anche se, in questa artista, il tutto si traduce in una solarità che affranca dalle brutture, dove l’emozione scaturita dal colore e non dipinge soltanto “quello che vede, ma soprattutto quello che vedrà” (Valéry). E’una sorta di avvenirismo ciò che Letizia esprime; anticipatrice di una tecnica e di una manifestazione del colore cui soltanto lei riesce a dar vita.
Giorgia Cecconi
Corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere 1998
traduttrice d’arte
approfondimenti sulla pittura del novecento
insegnante di inglese e francese